Per scartamento ferroviario si intende la distanza intercorrente tra i lembi interni delle due rotaie misurata a 14 mm sotto il piano di rotolamento.
La larghezza maggiormente utilizzata è di 1435 millimetri nella maggioranza dell'Europa, in Cina, negli Stati Uniti, in Messico ecc.; fanno eccezione, ad esempio, l'India e l'Argentina, dove viene utilizzato uno scartamento di 1676 millimetri, Spagna e Portogallo: 1672 mm; mentre in Finlandia e Russia lo scartamento è di 1524 mm.
Analogamente, molte linee secondarie ed anche alcune linee principali utilizzano uno scartamento inferiore a quello di 1435 millimetri chiamato per questo motivo scartamento ridotto. Le larghezze più utilizzate sono: 800 mm, 950 mm (usato dalla Circumvesuviana) e 1000 mm (scartamento metrico, in Italia utilizzato per la linea Trento-Malè, la Ferrovia Genova Casella, la Ferrovia Roma-Pantano-San Cesareo e la Domodossola-Locarno). Lo scartamento di 1067 mm (scartamento del Capo) è usato in Sudafrica e per le linee locali giapponesi; permette una velocità massima di 130 km/h.
Oltre a questi, è da aggiungere quello di 760 mm, pari a mezza "Wiener Klafter" (tesa viennese). Questo scartamento venne utilizzato per gran parte delle ferrovie secondarie dell'Impero austro-ungarico, dall'Austria a Trieste alla Bosnia-Erzegovina alla Romania alla Polonia. Tecnicamente, uno scartamento ridotto permette di effettuare curve con raggio inferiore, e pertanto facilita la costruzione di ferrovie in zone tortuose; di contro, rende il raggiungimento di velocità elevate più critico.
Lo scartamento da 1435 mm fu ideato da George Stephenson per la linea ferroviaria Stockton - Darlington. Si impose rispetto agli altri scartamenti (in special modo a quello di 2140 mm della Great Western Railway) dopo che nel 1845 una commissione parlamentare inglese ne aveva raccomandato l'adozione per tutte le linee ferroviarie in costruzione. Il motivo sottostante a questa decisione fu che lo scartamento da 1435 consentiva di raggiungere una buona velocità con la tecnologia dell'epoca.